Pergamena di Laurea

Quanto ti senti “Ambasciatore della Cultura Napoletana nel mondo”?

Carissimi Amici Crocieristi e soprattutto… Ambasciatori della Cultura Napoletana nel mondo, come state?
Aspettando la XIV edizione ed in prossimità del Natale, non mi dite che vi siete fermati per… scappare a San Gregorio Armeno, friggere struffoli ed iniziare a pensare…o capitone.
Sappiate che… la Gennarino II, può revocarvi le lauree.

Scherziamo ovviamente… ma ci tenevamo a dirvi che, anche se non siamo più a bordo, anche se ormai siamo tutti presi dall’ organizzazione per la XIV Edizione della Crociera, la nostra mission continua.
E come dei perfetti “Babbo Natale”, siamo in giro a distribuire regali, ah no… lauree, scusate.

Pergamena di Laurea

Sì, la nostra laurea: quella di “Ambasciatore della Cultura Napoletana nel mondo”. E cosa credete voi…la Gennarino II non è mica un’ università così, tanto per? Come alla Federico, anche alla Gennarino II, la laurea te la devi sudare.

E allora, stiamo consegnando le lauree a coloro che se la son meritati. A chi si è contraddistinto per la sua verve tipicamente napoletana, ai principali interpreti della cultura napoletana, a chi alla sua Napoli deve tutto, a chi potrebbe andare altrove e fare fortuna… e invece resta “ a casa sua” perché in fondo sa che qualcosa di buono per questa città si può sempre fare, a chi Napoli non è gomorra, a chi si batte ogni giorno per questa città, a chi ogni giorno di questa città subisce i disservizi eppure…pensa sempre che qualcosa domani cambierà.
Stiamo consegnando le lauree a chi… Napoli non l’ ha solo come scritta sulla carta d’identità, a chi Napoli ce l’ ha nella mente e nel cuore, a chi ama Napoli e a chi pensa Napoli.

E anche a chi, per amore, lavoro o altra ragione… è più distante da questa città, noi non ci perdiamo di coraggio, facciamo arrivare le nostre lauree fin là.

Sapete oggi chi si è laureato?
Vi diamo qualche indizio…

Si è innamorato di una ragazza in “jeans e na maglietta”
Ha cantato a Sanremo “Senza giacca e cravatta”
Negli anni ’80, il suo caschetto d’oro, ha fatto faville

Nino D' Angelo e Annamaria

Eccolo… il GRANDE  Nino nazionale!

Nino D’Angelo, testimonial della X Edizione della Crociera della Musica Napoletana, ha sempre sostenuto che la musica può essere un’ arma vincente (parlavamo di Nino, proprio in questo articolo).

Anche se non si può, anche se si appartiene ad un contesto culturale particolare, la musica può essere uno strumento, l’ arma vincente per migliorarsi, per arrivare più in alto possibile.
A Gomorra ho preferito l’amore, motore della vita” che prende la parola anche se “non dovrebbe saper parlare” dice Nino. E analizza così, il suo percorso e la cultura napoletana dal suo punto di vista straordinariamente unico: “Prima di Gomorra, la sceneggiata raccontava quel mondo di criminalità, la mia piccola rivoluzione è stata quella di riportare al centro della canzone napoletana l’amore, la necessità dei sentimenti e di evolversi contro un mondo che ti vuole predestinato al fallimento. Nessuno mi ha detto grazie, anzi mi hanno ridicolizzato, ma oggi sono qui e la posta si alza sempre più”.

Grande… anche d’ animo.
Vogliamo citare un episodio in  particolare…
“Era il 25 settembre del 2017, quando il “The Strand Theatre”  a bordo di Msc Splendida era letteralmente in subbuglio, durante la X Edizione della Crociera della Musica, Arte e Cultura Napoletana, dopo il concerto di Nino D’ Angelo, un concerto durato oltre 3 ore alla presenza, non solo, dei nostri crocieristi, ma di  altri passeggeri  italiani, addirittura passeggeri inglesi, francesi, americani…
Sentendo tanta emozione, ci avvicinammo al maestro, per ringraziarlo…ma lui ci risponde “Non dovete ringraziare me, ma la canzone napoletana, Non sono stato io a portare la canzone napoletana su questo palco stasera, ma è stata la canzone napoletana che a portato qui me, e tutti i cantanti come me in giro per il mondo”.

Un tale personaggio, secondo voi, non l’ha super meritato questo titolo?
E guardate qui, da bravo laureato, Mr D’Angelo, quanto va fiero della sua laurea.

 

Nino D' Angelo

E voi? Quanto vi considerate napoletani?
Siete a conoscenza di bravi studenti anzi…di bravi napoletani, che meriterebbero questo titolo? 
Collaboriamo insieme… prima o poi i risultati li avremo.

“Talento ne tenimmo, avimmo ingegno nu poco sulo ca ce sustenimmo, conquistarrammo chillu posto degno ca pè mullezza nosta, nun tenimmo.”

La grande tradizione musicale napoletana torna a scuola

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