Andrea Sannino

Andrea Sannino

Nato a Napoli il 5 luglio 1985, ma vivo da sempre ad Ercolano. Sono diplomato all’istituto, turistico-alberghiero, come “chef”, e con la votazione di 92/100. Voi direte: “Che c’entra con la musica, o con il teatro??” Beh, avete ragione, infatti è da quando avevo 13 anni che me lo chiedo anche io, ma il conservatorio non lo “potevo” fare (purtroppo) e dirottai la mia scelta di studi, sulla mia seconda passione: la cucina. Ma il palato, la bocca e la lingua hanno da sempre dovuto vedersela con le mie amate corde vocali, che sin da bambino hanno sempre voluto dire la loro. Infatti la musica mi accompagna dall’età di 6 anni, da quando, incantato, vedevo mio padre cantare con il suo complesso e cercavo di imitarlo impugnando al posto del microfono un bel cacciavite giallo e nero.

A soli 9 anni iniziai a scrivere canzoni, anche se dovevo ancora imparare bene a scrivere. Anche a scuola, ricordo, ero il pupillo di maestre e compagni: per le rappresentazioni scolastiche infatti ero sempre tra i ruoli più importanti, pur essendo uno tra i più piccini fisicamente, ma cantavo e recitavo già da allora e questo mi agevolava molto, considerando anche tutte le ore di matematica saltate con la scusa delle prove. Quando avevo 15 anni un altro amore entra prepotentemente nella mia vita: il teatro. Entro a far parte della compagnia teatrale amatoriale di Ercolano. Con i “Mareluna”, in 5 anni, sono stato protagonista come attore e cantante in tanti musical, che, se pur amatoriali, erano fatti davvero con amore e dedizione e anzi sono stati la mia formazione, la mia palestra perfetta, poiche da lì in poi ho fatto tantissimo teatro amatoriale (tra cui la compagnia teatrale La Grotta, che ancora oggi diverte il pubblico Ercolanese).

Nel Settembre 2006, tentai un approccio in televisione. La M° Mariagrazia Fontana mi scelse nelle selezioni per il “Treno dei desideri” su RAI 1 per duettare con il M° Lucio Dalla, e cantai con lui nella magica sera del 29 settembre in prima serata; il giorno dopo ,il fato volle che il maestro, sentendomi cantare, mi invitasse a cantare con lui al suo concerto proprio a Napoli, e cosi il 30 ottobre, in occasione della notte bianca di Napoli cantai, al concerto di Lucio Dalla, sul palco di San Giovanni davanti a più di 15.000 spettatori (ho ancora i brividi). Nel dicembre 2008 sono il vincitore dell’ottava edizione del Pomigliano musica festival, uno dei più importanti festival canori del sud italia; con la canzone scritta da Antonio Prestieri ed Emanuele Nerino “Oltre i sogni e le distanze”, mi aggiudico anche il premio come miglior interpretazione;

Nel settembre 2009 arrivo in finale nella mitica festa di Piedigrotta, con un inedito scritto da me stesso per il testo, ed Emanuele Nerino per la musica, dal titolo “Pe l’età che teng”, brano anticamorra di cui vado fiero. E’ proprio alla festa di Piedigrotta che avviene l’incontro con il grande Bruno Lanza, illustre autore di celebri canzoni, due su tutte “Mente cuore” per Nino D’angelo, ed “Incanto” per Andrea Bocelli, Il maestro mi ha onorato di un testo, per una canzone inserita nel mio primo album , che ad Aprile 2010, ho presentato al Mav (Museo archeologico virtuale) di Ercolano. L’album si chiama “Senza Accordi”, e la dice lunga su quello che è stato fino adesso il mio cammino: nessuno mi ha mai allungato la mano, e mi sono aggrappato soltanto alla mia passione e dopo anche al mio studio. Nonostante le porte in faccia ricevute, il mio “non arredersi mai”, mi ha premiato: a giugno 2010 il grande maestro Claudio Mattone mi sceglie come “nuovo” Don Saverio nel musical dei record, “C’era una volta… scugnizzi”. ed io non sto nella pelle, si è davvero realizzato un sogno, lo spettacolo che in assoluto amavo di più, è adesso una realtà! Tutto sembrava impossibile , irrealizzabile ed ancora oggi stento a crederci, ma tutto ciò è avvenuto davvero. Con il musical è partito un tour che tocca molte tappe in Italia, dall’Augusteo di Napoli, al grandissimo “Sistina” di Roma, passando per il “Verdi” di Salerno e il “Rossetti” di Trieste.

E poi arriva “Abbracciame“, ma questa è un’altra storia…