Antonio Siano

Antonio Siano

Antonio Siano ha intrapreso gli studi musicali in giovane età, mostrando ben presto di possedere innate doti tecniche e spiccata sensibilità artistica. Ha sostenuto gli esami di chitarra classica e composizione presso il conservatorio di musica “San Pietro a Majella” di Napoli. A soli 14 anni, partecipa e vince una selezione di voci nuove cantando accompagnandosi solo con la chitarra.  Guidato dall’amore per la cultura napoletana, Antonio Siano ha, per cinque anni, studiato ed ulteriormente affinato le sue capacità sotto l’altissimo magistrato del maestro Sergio Bruni, coniugandole con il rigore che da sempre hanno contraddistinto la carriera del grande artista napoletano.

Il suo debutto ufficiale avvenne nel 1986 al Teatro Sannazzaro di Napoli nel corso dello spettacolo “Una capitale in concerto”, che con cadenza quindicinale si protrasse per dodici repliche. Antonio Siano ha collaborato col gruppo musicale de “I nuovi cantori di Napoli” creato dallo stesso Sergio Bruni, e svolge un’intensa attività concertistica sia in Italia che all’estero, con sempre rinnovato successo. In particolare si evidenziano, tra le altre, la partecipazione al “Vokal Festival” di Dortmund in Renania-Westfalia e la presenza in varie trasmissioni televisive sia delle reti Rai che dei più importanti networks nazionali.

Di particolare rilievo la sua presenza alla prestigiosa rassegna “Estate Musicale Sorrentina”, nel corso del 1992. Nel corso del 1993 ha tenuto una serie di concerti nell’ambito dell’altrettanto prestigioso festival di Nantes e presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, che hanno riscosso critiche entusiastiche da parte del pubblico e della critica specializzata francese.
Nel gennaio del 1995 ha partecipato, vincendo il primo posto, alla manifestazione “C’era una volta il festival di Napoli“, spettacolo musicale tenutosi per due sere al teatro Augusteo di Napoli e mandato in onda da Telemontecarlo. Nel settembre 1995 partecipa ancora allo spettacolo televisivo “Napoli prima e dopo“, mandato in onda da Rai Uno.

Nella stagione teatrale 1996-97 debutta al teatro Sannazaro di Napoli come attore-cantante in due opere di Raffaele Viviani, “Il vicolo” e “Toledo di Notte”, con la regia di Gigi Savoia. Nel 1998 partecipa alla rassegna internazionale di Musica Popolare “Festival en Beaujolais”. Nel 1999 si esibisce in un concerto al Water Club di New York. Nel 2000 esegue dei concerti all’ambasciata d’Italia e al Bastion 23 di Algeri, e si esibisce al Gran Galà 2001 Calendar Pirelli. Concerti a Tobrouk e Bengazi in Libia nel 2002.

Nel 2004 si esibisce in concerto al British Museum di Londra e al “Festival du Cinema Italien” di Bastia in Corsica, nel 2005 al “Maxim Gorki Theater” di Berlino, al “Juillet Musical 2005” di Nizza e nella “Casa della Letteratura” a Monaco di Baviera. Nel 2006 fa un concerto ad Algeri nell’auditorium “Aissa Messoudi” della Radio Nazionale Algerina. Nel 2011 si esibisce in concerto con un quintetto di strumentisti al teatro San Ferdinando di Napoli.

Antonio Siano è oggi l’interprete più vicino al grande maestro Sergio Bruni, del quale è stato allievo per diversi anni e dal quale ha appreso le tecniche dell’esecuzione “classica” della canzone napoletana. Il suo impegno è teso a liberare l’immagine della canzone napoletana da stereotipi folkloristici, e il suo studio è rivolto alla ricerca di un’interpretazione essenziale e diretta.

 

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