Alberto Angela

Stanotte a Napoli con Alberto Angela: il regalo di Natale dei Napoletani.

23% di share ed oltre 4 milioni di spettatori, sono queste le cifre raggiunte da “Stanotte a Napoli”, il programma di Alberto Angela, andato in onda proprio la sera di Natale.

Che soddisfazione per il conduttore… e che soddisfazione, anche e soprattutto, per i napoletani.

Vi svelo un segreto…pensate che nella maggior parte delle case di Napoli, alle 21:25 come per magia sparirono tombole, carte da gioco, e giochi da tavolo; Rai 1, in ogni casa, la faceva da protagonista.
Non è mai successo un evento del genere… lo sapete; a Napoli, nei giorni di Natale, siamo abituati a riunirci in grandi tavolate, e giocare a tombola ( e simili), fino a tardi.

Bhè, per quest’anno, Alberto Angela e il suo “Stanotte a Napoli” hanno interrotto la tradizione!

Stanotte a Napoli con Alberto Angela

«Con questa puntata di “Stanotte a…” abbiamo provato ad illuminare Napoli con la luce che merita, anche grazie alla magia che questa serata speciale è in grado di trasmettere. Spesso, infatti, le cronache tendono a concentrarsi sulle sue ombre, che non intendiamo ignorare, che vanno individuate e combattute. Ma Napoli non è solo questo. Napoli è soprattutto luce. Ed è proprio questa luce che vogliamo che stasera risplenda, esattamente come abbiamo fatto per le altre città». 

Con queste parole Alberto Angela, dà il via al suo racconto, parole che meriterebbero già… una standing ovation.
Torneremo tra pochissimo su queste parole…ma mi andava di condividere con voi una riflessione: bello il contenuto, stupenda la narrazione ma direi… perfette le tempistiche. Le tempistiche della messa in onda, intendo. Perché? Perché… solo qualche giorno fa è andato in onda il finale di Gomorra (speriamo sia finito per sempre), quella serie tv che mette invece in luce “le ombre di Napoli”, e in quelle ombre ci sguazza.

Vabbè… torniamo alle nostre luci. Le luci di una città bellissima, che vanta un ricchissimo patrimonio culturale, storico, archeologico, musicale, teatrale… (ma Pietro Savastano, tutte ‘ste cose, le sa?).
Alberto Angela, sì…e benissimo. Da non napoletano, è stato anche lui colpito dalla grandezza della nostra musica, perché è così… i nostri giovani, sono gli unici al mondo, che conoscono almeno i ritornelli e qualche strofa, delle canzoni cantate dai loro nonni e bisnonni. “Munastero e Santa Chiara”, “Funiculì Funiculà”, “Era de Maggio”… abbiamo un patrimonio inestimabile, dobbiamo imparare bene a sfruttarlo!

Alberto Angela e Massimo Ranieri

Noi di Scoop Travel, non per vantarci, ma questo lo sappiamo benissimo. Sono 14 anni, che portiamo avanti un bellissimo progetto, la Crociera della Musica Napoletana… ormai la conoscerete tutti sicuramente.
E sono 14 anni che, ci sforziamo, lottiamo, sudiamo, per portare a bordo di una nave da crociera, ogni autunno, le luci di questa città.
E’ questa la nostra mission, è questo il nostro obiettivo, far emergere le luci di questa città, renderle ancora più luminose e sfavillanti, tanto da annientare le ombre che, ahinoi, ci sono… ma, di certo,  non possiamo essere noi, da soli, ad estirparle.
Stanotte a Napoli, ci ha dato ancora più forza, ancora più voglia di fare… e quest’anno vogliamo in particolare ringraziare fortemente, la Rai.
Sono state molte le fiction, che dallo scorso inverno, ci hanno aiutato a mostrare il lato bello, quello autentico e positivo della nostra meravigliosa città: “Il Commissario Ricciardi”, “Mina Settembre”, solo per citarne alcuni.
Ah, l’avete vista la Serena (oramai) nazionale (Serena Rossi), ospite di Alberto, mentre si parlava di Sua Maestà… il Caffè?

 

Serena Rossi

Prima, scherzando, dicevo che Alberto Angela con Stanotte a Napoli, ha interrotto la tradizione della tombola a Natale. Tornando seria, una tradizione l’ ha interrotta, veramente;  la tradizione dei giornalisti, dei conduttori di talk-show televisivi abituati a parlare male di Napoli, a gettare fango sulla nostra città , mettendo solamente in risalto quelle ombre che… del resto esistono a Napoli sì, ma esistono in tutte le altre città d’ Italia, d’ Europa, del mondo.

Alberto Angela

Ora possiamo dire BASTA.
Possiamo affermare che… è finito il tempo di “piangerci addosso”. “Scorciamoci le maniche” e mettiamoci all’ opera. Viviamo, promuoviamo, esaltiamo le luci di questa città… facciamole diventare così sfavillanti che dovranno vederci sin da Marte, e vedremo poi, come ogni ombra, sarà annientata, distrutta.
Non siamo soli…lo abbiamo visto. Mettiamo da parte Gomorra e tutta quella vita, iniziamo a fare del bene, iniziamola a coccolare questa Parthenope.
E’ forse questo “o juorne buono” e anche il neosindaco Manfredi sembra aver capito che… tutti uniti possiamo!
Proprio come se fosse stato fatto apposta, calza a pennello quella poesia di Gianni Rodari che recita così…

SE CI DIAMO UNA MANO I MIRACOLI SI FANNO, ED IL GIORNO DI NATALE DURERA’ TUTTO L’ ANNO.

Già è proprio così, mettiamoci d’ impegno e vedremo come… il miracolo di “Stanotte a Napoli” durerà tutto l’ anno ( e anche più).

La grande tradizione musicale napoletana torna a scuola

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