Tony Tammaro

Tony Tammaro

 Tony Tammaro nome d’ arte di Vincenzo Sarnelli, è un cantante e cantautore napoletano.
Può essere definito “il Re” delle canzoni satiriche il cui soggetto è la “Tamarraggine”, ossia tutto ciò che è ostentatamente imitativo di stili di vita di alta classe da parte di alcuni individui del volgo, i tamarri appunto. 
E Napoli, città dotata di formidabile autoironia, li prende bonariamente in giro criticandone gli “eccessi” e mettendone in rilievo sia le peculiarità di valenza negativa che gli aspetti positivi.

Tony Tammaro, ha scelto di essere, nella finzione artistica, uno di loro per poterne parlare. A cominciare dal nome d’arte, in cui il cognome allude al tamarro senza nominarlo. Del resto Tammaro è un nome molto popolare nell’area del napoletano. In provincia di Caserta esiste addirittura un paese chiamato San Tammaro.

Talvolta il cantautore si è allontanato dal tamarro per rivolgere la propria attenzione al cittadino medio; il  basso-borghese, con le sue manie, le sue fobie e i suoi sogni di riscatto.
Nelle creazioni di Tony Tammaro i personaggi sono “pezzottati”; cioè non falsi, per carità, ma teatrali, barocchi: si “mostrano” e si “nascondono”, come Pulcinella, mentono spudoratamente su se stessi ma, allo stesso tempo,  si confessano. Per esempio, un bulimico si confessa in una canzone (“Pecché songo ‘n animale”), ma subito dopo svia l’attenzione dell’ascoltatore sui cibi,  nel tentativo di esternare la propria fame insaziabile, elencandone velocissimamente una enorme varietà.

Tony Tammaro dà inizio alla sua carriera nel 1989, registrando la prima cassetta di musica tamarra: tra le canzoni di questo album, spicca senz’altro “Patrizia”,  dedicata ad una “reginetta” di una spiaggia tamarra.

Nel 1993 partecipa al festival di Sanscemo, vincendolo.
Dopo il buon successo di “Se potrei avere te” , tornerà nelle sale di registrazione per pubblicare “Monnezzarium” , con quella che è forse la sua canzone più famosa “‘O Trerrote“.
In questa canzone, Tony Tammaro narra di un triciclo carico di meloni che, in seguito ad un incidente nei pressi di Casoria (NA), si ribalta; il povero conducente, alquanto irritato, chiede aiuto invano, mentre gli automobilisti pensano a fare “scorta” di meloni: Tony Tammaro, infatti, denuncia l’atteggiamento di alcune persone che, oltre a non essere per niente solidali, cercano di approfittare anche in situazioni simili delle disgrazie altrui.

Nel 1999, rilascia un doppio CD di 48 canzoni, una sorta di antologia delle sue canzoni “tamarre”.
Nel 2005 è uscito il nuovo album tanto atteso, “The Dark Side Of The Moonnezz” (il cui titolo è ispirato all’album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd ), in cui Tony Tammaro fa la satira dei “tamarri” moderni, che cercano di parlare inglese – a modo loro – e di aprirsi ad un nuovo mondo. Dall’album, fu tratta “Non chiamarmi Annarella”, benevola presa in giro del cantante napoletano Gigi D’Alessio. Questi lo invitò sul palco del suo concerto conclusivo a Piazza del Plebiscito a Napoli, il 30 settembre di quell’anno, per cantare quel pezzo.
Nel 2007 conduce il programma radiofonico Sotto Tony, in onda su Radio Marte Stereo.
Il 2008 è l’ anno del brano Trucida (in dialetto romanesco), che venne usato come sigla dalla trasmissione di Rai 2 Notti mediterranee.
Nel 2010 pubblica il suo settimo album, Yes I Cant.
Nel 2011, scrive il brano Luna bianca per il disco Napoli Turbo Folk di Mario Trevi e partecipa alla seconda puntata del reality show Tamarreide.

Il 29 aprile 2013 pubblica il video “Canzone Popolare”.
Il 22 febbraio 2014 pubblica il video della canzone “Fornacella”, e il 3 luglio dello stesso anno riceve  la “Paul Harris Fellow”, importante riconoscimento del Rotary International per la sua attività a favore della pace e la comprensione tra i popoli.

Nel marzo 2015, registra il suo ottavo album in studio Tokyo Londra Scalea, che viene presentato ufficialmente al Napoli Comicon 2015.
Nel 2016
si esibisce in un tour internazionale che fa tappa a Londra, Barcellona, Napoli, Milano, Bologna, Roma e Salerno.

Nel 2022 sarà con noi a bordo della…14^ edizione della Crociera della Musica, Arte e Cultura Napoletana!